Da spettatori ad attori

Liturgia Viva

Liturgia Viva


Educarsi alla messa con la messa? Sì, ma non solo A giocare a calcio si impara giocando, a cantare cantando, ad amare amando. Sono assiomi scontati, ma da ricuperare perché ci ricordano che non esiste solo (e principalmente) una conoscenza pratico-emotiva (del tipo: capisco e poi lo farò) capace di entrare con molta più forza nelle nostre viscere e di trasformarci in ciò che facciamo. Nel momento in cui una persona decide di varcare la soglia di chiesa, perché esso possa coinvolgere, il rito pretende la trasformazione dello spettatore in attore. 
Così, la messa fatica ad essere amata da chi la osserva come studioso o da chi vi partecipa perché forzato oppure da chi pretende di capirla prima di prendervi parte. Nel documento conciliare sulla liturgia si dice che la messa è il punto di arrivo della vita di fede (culmen), ma anche l’origine (fons) da cui può nascere l’amore del Signore. 

 

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